Chiedeva somme non dovute per evitare supermulte dal fisco. Arrestata una 59enne. «I soldi li spendeva nel gioco»
Approfittava dell’età avanzata di alcuni suoi pazienti e con la scusa di false verifiche fiscali, ed eventuali sanzioni, della Guardia di Finanza si faceva pagare somme non dovute per le cure mediche prestate. Con l’accusa di truffa aggravata e continuata, Laura Berria, 59enne medico chirurgo-oculista di Lomello, è stata arrestata questa mattina dai carabinieri di Vigevano guidati dal capitano Rocco Papaleo. Gran parte del denaro illecitamente incassato la professionista l’avrebbe «investito» al gioco, come risulterebbe da alcune verifiche da parte dei militari dell’arma, al casinò di Saint Vincent. Con le somme sottratte alla buona fede di anziani e sfruttando anche il loro basso grado culturale, nonché la fiducia instaurata grazie al suo ruolo di medico curante con persone di fasce deboli, il medico avrebbe raggirato decine di anziani.
Sette le persone che hanno presentato denuncia e alle quali la 59enne oculista sarebbe riuscita a sottrarre più di 35mila euro, ma i carabinieri hanno identificato in totale sedici presunte vittime della truffa operata del medico lomellino, tutte con età compresa tra i 77 e gli 88 anni e alcune nel frattempo decedute. Complessivamente, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe di 150mila euro l’ammontare del raggiro messo a segno dalla professionista di Lomello. A dare il via all’attività investigativa dei carabinieri, coordinata magistrato Roberto Valli e diretta dal Procuratore Capo della Repubblica Gustavo Cioppa, la denuncia di una 72enne che ha raccontato ai carabinieri di Mortara quanto stava subendo dalla sua oculista di fiducia, dove si sottoponeva a cure per alcune patologie agli occhi. L’anziana, con grande fatica e attraverso i risparmi di una vita, aveva già versato 13mila euro al medico per sistemare fiscalmente, presunte visite specialistiche effettuate sia a lei sia a suo marito. La misura degli arresti domiciliari emessa dal gip di Pavia Carlo Pasta è stata eseguita questa mattina nei confronti di Laura Berria direttamente presso il suo studio medico di Lomello. Intanto i carabinieri proseguono negli accertamenti, dopo anche il sequestro di ulteriore documentazione, per scoprire eventuali altre vittime di questo raggiro.
Enrico Venni
23 marzo 2015 | 14:16