(AdnKronos) – “La Lombardia – ha dichiarato Dalla Chiesa – è un vero e proprio campo di battaglia: a rischio non solo la libera concorrenza, ma anche le libertà politiche. Ogni amministratore che, a causa delle intimidazioni, rinuncia a impegnarsi in politica è una sconfitta per tutti”.
“Le intimidazioni mafiose rappresentano un vero pericolo per la libertà individuale, sociale ed economica – ha puntualizzato il sottosegretario Cioppa – un fenomeno che anche grazie al coraggio degli stessi amministratori minacciati emerge ora nella sua gravità. Una consapevolezza da cui si può innescare una reazione”.
L’importanza del sostegno istituzionale e dell’associazionismo è stato ribadito anche da Maria Ferrucci, ex sindaco di Corsico, in provincia di Milano, ora in Consiglio comunale, e da Virginio Brivio che ha sottolineato l’importanza dei piani sulla trasparenza e l’anticorruzione e la necessità di una loro effettiva applicazione sul territorio, con il coinvolgimento delle comunità locali.