IL MONDO IN VERSI

Adesso che tra i sei finalisti uno solo è stato proclamato vincitore del premio nazionale «PontedilegnoPoesia 2016», quel che resta è la solida certezza che il prossimo anno la poesia tornerà per l’ottava volta a invadere le vie e le piazze del paese dell’alta montagna camuna, chiedendo ascolto e uno squarcio di assi su cui raffigurare il sogno delle parole pensate, poesie vere, che diventano pane quotidiano. L’immediato auspicio, invece, è che niente di ciò che è stato declamato vada disperso, perché sarebbe davvero un controsenso dimenticare che dentro le mille e mille righe scritte dai poeti, magari nascoste in un «ricciolo di foglie seccate», c’è la vita, quello scorrere del tempo che abbraccia ricchi e poveri, dotti e ignoranti, l’umanità intera.

LA GIURIA – composta da Vincenzo Guarracino (presidente), Alessandro Casarin, Andrea Costa, Milo De Angelis e Giuseppe Langella -, ma anche il pubblico delle due serate cui era concesso di nominare il poeta preferito, «per la sua capacità di rappresentare la natura nei suoi aspetti terrestri e in quelli leggendari» ha scelto Umberto Piersanti, cittadino di Urbino innamorato del silenzio delle sue colline ma sempre estasiato a ogni affacciarsi di mondi nuovi e naturalmente rispettosi del territorio. Poeta discreto, gioioso di fronte al giorno che nasce, vagante tra i mali che il quotidiano riserva, pensoso di fronte alle avversità, addolorato ma mai rassegnato a soccombere, anche di fronte a Iacopo, il figlio autistico ritrovato, che «vive al di là delle parole», perché, ha scritto, «questo è un tempo in cui… tenace è la memoria/ che s’ostina,/ tenace è dare un senso/ a ogni cosa» e intelligente restare «distante da quegli altri/ che nelle strade/ridono e s’abbracciano/come ubriachi/per quella nuova era che s’affaccia».

Dopo di lui, «ma solo per necessità di cronaca e storia, dato che per me – ha detto Andrea Bulferetti, presidente di “Mirella Cultura“, l’associazione che del premio è anima e sostegno – i sei finalisti sono altrettanti vincitori»: Silvio Raffo, romano di nascita ma varesino di adozione, poeta e studioso di lettere e letteratura, felice di commuoversi, ma solo qualche volta, di fronte al teatro del mondo e alla sua scena, per il quale «la pena letteraria è un privilegio» che «non si acquisisce per eredità» dato che «è l’effetto di un fatuo sortilegio che dà corpo ad astratte verità» e Fabrizio Paolo Iacuzzi, cittadino di Pistoia, estroso nel dire e nel proporsi, cultore di rime, sognatore di spazi in cui «finzione e realtà» diventano scena, intrigante nel chiedersi e nel chiedere «come passa il tempo nel gran carcere della memoria?», ma anche di rispondere con disincanto che «dannazione è quando non ci saremo più a leggere le lettere dal campo, con le nostre vite passate invano».

Per tre nominati, altri tre meritano menzione e almeno altri settanta (tutti i partecipanti al «Mirellapoesia 2016») attenzione. Dei tre finalisti non vincitori, Marco Beck, di Milano, è quello che ha scritto per dire che «non è questione d’altitudine la fede», perché «a volte… il mosaico di un unico indiviso destino di salvezza» è lì, magari incompreso, ma comunque «primo al traguardo del mio cuore»; Rino Mele, nato tra Cilento e Calabria, quello che dipinge le luci che «imitano la notte, il sonno verso cui, tacendo, nel freddo del cielo come nella pietra tutto precipita e corre»; Paride Mercurio, di Novare, colui che «disordinatamente ha messo in fila giorni di silenzi e di attese» per accorgersi, alla fine, che «se tu m’ha scoperto un capello bianco, non puoi sperare ch’io sia più maturo», poiché, al più, «mi sento solo veramente stanco per confidare ancora nel futuro».

LA CERIMONIA conclusiva del Concorso «PontedilegnoPoesia 2016» si è svolta ieri mattina nell’auditorium comunale. In apertura, il sindaco Aurelia Sandrini ha elogiato lo sforzo organizzativo di «Mirella Cultura», che, ha sottolineato convinta, «arricchendo l’offerta culturale regala ai turisti occasioni di incontro e di confronto che aprono il cuore e la mente a cieli e terre nuove». Dal canto suo Gustavo Cioppa, in rappresentanza di Regione Lombardia, ha rimarcato il valore della cultura «vero asso da giocare in tempi in cui la distrazione e il disimpegno sembrano avere il sopravvento su tutto e su tutti».

Gabriele Tacchini, vicepresidente di Mirella Cultura e anima del premio, con discrezione e umiltà davvero straordinarie ha riannodato le fila di un discorso che prosegue da sette anni e che, ha detto, «deve continuare perché se venisse meno saremmo davvero tutti un poco più poveri e soli». Tacchini ha annunciato per il prossimo anno «un ampliamento dell’offerta culturale, magari non riservata soltanto ad agosto» invitando già adesso poeti, scrittori e gente comune a misurarsi col «fuoco» (che accende e scalda ma anche che distrugge, come avvenne in quel 27 settembre 1917, quando Ponte di Legno venne ridotta a cenere), tema dato al settimo totem della poesia, che sarà collocato all’inizio della manifestazione in un altro angolo di Ponte di Legno.

IL PREMIO speciale Mirella Cultura, infine, assegnato quest’anno alla memoria di Dino Marino Tognali, il «maestro» di Vione (a cui il nostro collaboratore Luciano Costa ha dedicato un libro, intitolato «Il maestro Marino», edito da Arti, denso di ricordi e di profondissime amicali riflessioni, ndr), studioso, storico, poeta e sindaco per vent’anni che «con la sua multiforme attività – così è scritto nella motivazione – ha lasciato un segno profondo in tutta la Valle». A ritirare il premio a Dino Marino Tognali è stata la moglie.

Luciano Costa

Fonte: https://www.bresciaoggi.it/home/cultura/incontri/il-mondoin-versi-1.5081256

Lombardia, formalizzato rimpasto Giunta

MILANO, 23 OTT – L’assessore Fabrizio Sala è stato nominato vicepresidente della Regione Lombardia, posto lasciato vacante da Mario Mantovani, arrestato la scorsa settimana. Formalizzato il rimpasto della Giunta con due nuovi assessori: Francesca Brianza (Lega) e Giulio Gallera (Fi). Nominato sottosegretario alla presidenza il magistrato Gustavo Cioppa. E’ il terzo rimpasto in due anni e mezzo di mandato. Resta da assegnare il super assessorato al Welfare: le deleghe rimangono nelle mani di Maroni.

RR

Fonte: https://www.bresciaoggi.it/home/italia/lombardia-formalizzato-rimpasto-giunta-1.3971585

Madre e figli uccisi, procuratore di Pavia: ”La risoluzione in tempi rapidi”

Il procuratore capo di Pavia, Gustavo Cioppa, risponde ai giornalisti in merito al triplice omicidio a Motta Visconti, in provincia di Milano, dove una donna di 39 anni è stata trovata morta insieme ai due figli, di 4 anni e 20 mesi, nella sua abitazione. A scoprire i corpi è stato il marito che in queste ore viene ascoltato dai carabinieri video di Flavio Lo Scalzo/AGF

Fonte: https://www.bresciaoggi.it/home/italia/madre-e-figli-uccisi-procuratore-di-pavia-la-risoluzione-in-tempi-rapidi-1.4106070

Omicidio a Motta Visconti, il marito confessa: “Avevamo appena fatto l’amore, poi li ho uccisi tutti”

«Carlo, Carlo perché mi fai questo?». Sarebbero queste le ultime parole di Cristina Omes prima di morire dissanguata per le ferite inflittale dal marito con un coltello. Niente in quella serata lasciava presagire la tragedia che si stava per compiere nella villetta di Motta Visconti. Carlo Lisi confessando il triplice omicidio ha raccontato ai carabinieri che vevano appena fatto l’amore sul divano nel salotto, stavano guardando la televisione insieme, i bambini dormivano tranquillamente: Giulia nella cameretta e Gabriele nel lettone matrimoniale. A un certo punto Carlo si alza in mutande, va in cucina il cui ingresso si trova alle spalle del divano, prende un coltello, raggiunge la donna seduta di spalle rispetto all’ingresso del salotto e comincia a colpirla. Lei urla, cerca di reagire e grida «aiuto». Lui la colpisce con un pugno facendola finire a terra nell’androne dell’ingresso e la finisce con una coltellata di punta alla gola. Il corpo resterà lì quattro ore, dissanguandosi. Ancora in mutande finisce i suoi figli: Giulia di quattro anni e Gabriele di 20 mesi con un colpo deciso che ha reciso loro la carotide.

Poi si è fatto una doccia in cantina, si è vestito, ha provato a simulare un furto lasciando aperta la cassaforte, andando infine a vedere la partita dell’Italia ai Mondiali in compagnia di un amico al pub Zimè di Motta Visconti. Lungo il percorso, in via Mazzini, si è liberato del coltello buttandolo in un tombino, dove i carabinieri lo hanno ritrovato questa mattina. Al pub lo conoscevano in molti e ai carabinieri hanno raccontato che Lissi era tranquillo, ha scherzato e esultato per i gol della Nazionale come tutti.

Solo intorno all’1.30, quando è rientrato a casa, il programmatore 31enne ha dato l’allarme. Ai carabinieri di Abbiategrasso, che sono intervenuti, l’uomo ha detto di aver trovato la porta di casa spalancata e di essersi subito messo in allarme. Ha poi raccontato di ave trovato la moglie sul divano in un lago di sangue, di averla abbracciata e di aver cercato inutilmente di rianimarla, poi di essere salito al piano superiore e di aver trovato i corpi dei due figli. A quel punto il 31enne ha detto di aver avvertito il 118 e chiamato i carabinieri. La ricostruzione, però, non ha convinto gli investigatori, che hanno subito notato come gli abiti di Lissi, che sarebbero dovuti essere sporchi di sangue, in realtà fossero puliti. Questo e altri particolari hanno permesso ai carabinieri di risolvere il caso in meno di 24 ore. «È stato un delitto orribile, efferato. Qualsiasi cosa io possa dire non è abbastanza», ha spiegato il procuratore di Pavia Gustavo Cioppa, che ha coordinato le indagini.

Perché? Durante la confessione ha detto ai carabinieri di essersi innamorato di una collega di lavoro, una passione che non era comunque corrisposta. Carlo le aveva fatto della avances, «anche esplicite», ma la donna non aveva mostrato alcun interesse. Secondo l’assassino, la famiglia sarebbe stato un ostacolo per il suo nuovo amore.

Fonte: https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11637748/Omicidio-a-Motta-Visconti–il.html

Ragazzo morto accoltellato, fermato un giovane vicino alla famiglia

Sospetti su un 25enne, pregiudicato, residente come la vittima a Chignolo Po e fidanzato della cugina

C’è un fermo per l’omicidio di Gianluca Serpa, diciotto anni, arrivato in fin di vita e poi morto all’ospedale di Castel San Giovanni, nel piacentino. Il ragazzo, che è stato trasportato in ospedale dal padre e dal fratello in ospedale attorno alle 2,30 della notte fra domenica e lunedì, sarebbe stato ucciso al termine di una lite vicino a casa a Chignolo Po, in provincia di Pavia. 

La lite – Ieri intorno alle 23  i carabinieri di Pavia e di Stradella, hanno fermato Angelo Siciliano, 25 anni, pregiudicato, residente come la vittima a Chignolo Po, fidanzato della cugina. Ascoltato dai magistrati di Pavia, Paolo Mazza e Gustavo Cioppa, per Siciliano è scattato il fermo con l’accusa di omicidio. Secondo   gli inquirenti il 25enne avrebbe accoltellato il diciottenne al termine di una lite sui cui motivi non è stata ancora fatta luce.

L’arma del delitto – L’arma del delitto potrebbe essere un grosso coltello ricurvo e parzialmente seghettato, con una lama lunga circa 20 centimetri, trovato ieri ancora sporco di sangue tra la spazzatura, poco distante dal luogo dove è stata soccorsa la vittima.

Fonte: https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/1130574/Ragazzo-morto-accoltellato–sotto-torchio-papa-e-fratello-.html

Sicurezza: Cioppa, Regione Lombardia vicina a forze dell’ordine

Milano, 31 dic. (AdnKronos) – “In queste ultime ore del 2016 il pensiero della Regione Lombardia va a tutti gli uomini delle forze dell’ordine e dell’esercito che stanno presidiando le nostre città per permettere ai cittadini lombardi e italiani di trascorrere una fine d’anno serena e tranquilla al riparo da eventuali attacchi del terrorismo e della criminalità che tanto dolore e preoccupazione hanno destato in tutti noi”. Lo afferma Gustavo Cioppa sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia.

“Fare sentire la vicinanza delle istituzioni come quella regionale credo che sia il modo migliore per augurare loro un proficuo e felice 2017”, aggiunge. “Il loro impegno è decisivo per la convivenza serena in questi giorni di festa e la professionalità dimostrata in queste settimane è la migliore garanzia per tutti noi amministratori e cittadini. Un incitamento e un ringraziamento sentito va anche a quegli uomini dell’intelligence che, rinunciando al loro tempo privato, si stanno dedicando alle delicate indagini per estirpare la mala pianta del terrorismo proprio nella nostra regione”, sottolinea.

“Che sia per tutti lombardi – conclude Cioppa – un 2017 all’insegna della sicurezza e della legalità nel rispetto del bene comune”.

Fonte: https://www.liberoquotidiano.it/news/cronaca/12263426/sicurezza-cioppa-regione-lombardia-vicina-a-forze-dell-ordine.html

Lombardia: contraffazione alimentare e nomine Fiera Milano in Consiglio (2)

(AdnKronos) – Si è quindi passati all’ospedale ‘Corbieri’ di Limbiate, con il ripensamento delle politiche di trasferimento di pazienti e legittimità dei trasferimenti già realizzati.

L’interrogazione presentata dal Movimento 5 Stelle (primo firmatario Gianmarco Corbetta), riguarda il trasferimento di 20 pazienti dal presidio di riabilitazione “Corbieri” di Limbiate (MB), che cura persone affette da disturbi psichiatrici e ritardo mentale dall’infanzia, alla Comunità Protetta a media assistenza (CPM) “San Francesco” di Nova Milanese (MB).

Il trasferimento – ha garantito il Sottosegretario Gustavo Cioppa – ha rispettato tutte le procedure previste dalle leggi ed è avvenuto con le autorizzazioni delle rispettive famiglie. Il trasferimento è stato giustificato -ha continuato Cioppa- per la maggiore adeguatezza del centro e per una più idonea assistenza dei pazienti.

Fonte: https://www.liberoquotidiano.it/news/economia/11904945/lombardia-contraffazione-alimentare-e-nomine-fiera-milano-in-consiglio-2.html

Sanità: Lombardia, a disposizione magistrati esiti controlli indagine Smile

Milano, 5 apr. (AdnKronos) – “Nel pomeriggio di oggi Regione Lombardia, attraverso ‘Eupolis’, ha messo a disposizione della Procura della Repubblica di Monza e della Procura regionale della Corte dei Conti i primi esiti – ritenuti di possibile interesse per l’autorita’ inquirente – dell’attività di controllo disposta dal presidente Roberto Maroni, a seguito dell’indagine denominata Smile”. Lo ha reso noto il sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia Gustavo Cioppa.

“Nei prossimi giorni – ha aggiunto Cioppa – seguiranno ulteriori analoghe iniziative, connesse agli sviluppi dell’attività della Commissione di inchiesta, istituita dal presidente Roberto Maroni e guidata dall’ex generale della Guardia di finanza Mario Forchetti, sulla rispondenza ai principi di trasparenza, buon andamento, imparzialità della pubblica amministrazione degli atti e dei comportamenti riscontrati nelle aziende sanitarie pubbliche coinvolte nel citato procedimento penale”.

Fonte: https://www.liberoquotidiano.it/news/cronaca/11895515/sanita-lombardia-a-disposizione-magistrati-esiti-controlli-indagine-smile.html

Imprese: Maroni, investire su reti è la strada giusta

Milano, 15 feb. – (AdnKronos) – “Sul tema delle reti d’impresa abbiamo fatto molto e vogliamo continuare. Il numero dei contratti di rete e’ triplicato tra il 2012 e il 2013, grazie al progetto ‘Ergon’. Abbiamo finanziato 75 progetti di rete, per un ammontare di 15,6 milioni di euro tra il 2010 e il 2014. Nel 2015 abbiamo attivato anche il progetto ‘manager di reti’, per consolidare le reti d’impresa. Sono stati approvati 28 progetti e i contributi concessi sono stati di oltre 1 milione di euro. Questa e’ la strada giusta che vogliamo continuare a seguire”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo, questa mattina, insieme all’assessore allo Sviluppo economico Mauro Parolini, all’evento, promosso da Confcommercio, ‘Insieme protagonisti della ripresa – Storie di Reti del Terziario’. Presenti anche gli assessori Valentina Aprea, Luca Del Gobbo e Massimo Garavaglia e il sottosegretario Gustavo Cioppa. 

“Visti i tagli che vengono da Roma sulla spesa corrente e quindi su iniziative di finanziamento – ha aggiunto Maroni – io credo che sia giusto individuare le priorita’. Le priorita’ sono il sostegno all’innovazione, alla crescita e alle reti d’impresa. Abbiamo investito molto anche sui 9 cluster tecnologici regionali, finalizzati all’innovazione, alla competitivita’ e alla ricerca. Per il biennio 2014-2015 abbiamo stanziato 1 milione di euro a favore di questi cluster, che raggruppano oltre 700 soggetti. Questo e’ il modello della Lombardia: mettiamo insieme Pubblico e Privato, le universita’, le imprese e i centri di ricerca, finanziando la ricerca applicata, quella che da’ i risultati”.

I fondi Por Fesr 2014 – 2020, ha ricordato Maroni, sono cresciuti del 60 per cento rispetto ai sette anni precedenti, “perche’ li abbiamo spesi bene. Sono risorse utili – ha spiegato Maroni – per il sostegno alle imprese”. Sulla linea Ricerca e Sviluppo per le aggregazioni di imprese, sono disponibili 120 milioni di euro (60 milioni a fondo perduto e 60 milioni a finanziamento agevolato). “Dobbiamo sfruttare queste opportunita’ – ha commentato Maroni – che ci vengono date dall’Europa”.

Fonte: https://www.liberoquotidiano.it/news/economia/11878673/imprese-maroni-investire-su-reti-e-la-strada-giusta.html

Shoah: Aprea, fondamentale educare alla memoria (2)

(AdnKronos) – “Le immagini e i dialoghi di ‘Pecore in erba’ ci fanno riflettere su quanto sia attuale e diffuso l’antisemitismo anche in forme occulte e a volte inspiegabili, perché alimentate dal pregiudizio e dall’odio verso gli Ebrei”. “La scuola e l’educazione – ha concluso l’assessore Aprea – servono a fare in modo che l’antisemitismo sia riconoscibile, affinché non accada mai più quello che e’ successo nella ‘pur attualissima’ Europa del secolo scorso”.

Oltre all’assessore Aprea e al regista, sono intervenuti il vice presidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti, il sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia Gustavo Adolfo Cioppa, il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Milano Marco Bussetti, il giornalisti Ferruccio De Bortoli (presidente di ‘Binario 21’) e il giornalista e onorevole Ricardo Franco Levi, coproduttore del film.

Fonte: https://www.liberoquotidiano.it/news/cronaca/11872392/shoah-aprea-fondamentale-educare-alla-memoria-2.html