Il figlio è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Voghera
SILVANO PIETRA (Pavia). Una discussione dai toni accesi, avvenuta a tavola durante la cena nella loro abitazione, è degenerata in una lite in cui padre e figlio si sono accoltellati reciprocamente. E’ accaduto poco prima delle 21 di martedì sera a Silvano Pietra, comune a pochi chilometri da Voghera in Oltrepo Pavese. Alessandro Mangiarotti, 72 anni, pensionato, è morto e il figlio Mauro, 42anni, è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Voghera per essere sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico. Un litigio avvenuto sotto gli occhi della moglie della vittima, unica testimone dell’accaduto.
La telefonata prima di accasciarsi
Prima di trascinarsi fuori casa e sedersi sulla panchina della fermata del pullman, l’omicida ha chiamato il figlio del suo datore di lavoro, raccontando il litigio con il padre. Poche parole che sono servite a dare l’allarme al 112. I carabinieri di Voghera, che erano in zona per servizio, hanno raggiunto l’abitazione in cui si è consumato il delitto e hanno constatato il decesso del 67enne. I medici del 118 poi hanno soccorso il 42enne omicida, colpito da un profondo fendente che gli ha provocato una ferita di 10-15 centimetri alla pancia e provocato danni ad alcuni organi. Le sue condizioni sono molto gravi: i medici dell’ospedale di Voghera lo hanno sottoposto ad un’operazione nel tentativo di salvargli la vita. Sul posto il magistrato Mario Andrigo, della procura di Pavia, coordinata da Gustavo Cioppa.
Enrico Venni
10 giugno 2014 | 23:59