Simulavano falsi incidenti per frodare le assicurazioni e incassare i soldi delle polizze. Due donne si sarebbero addirittura procurate clandestinamente un aborto volontario per aumentare l’indennizzo
Pavia, 27 gennaio 2015 – Simulavano falsi incidenti per frodare le assicurazioni e incassare i soldi delle polizze. Con questa accusa 10 persone, la maggior parte di nazionalità romena, sono indagate dalla Procura di Pavia. Secondo quanto emerso dalle indagini, due donne si sarebbero anche procurate un aborto in maniera volontaria e clandestinamente, con lo scopo dichiarato di aumentare l’indennizzo.
Le vicende finite al centro dell’attenzione degli inquirenti si sarebbero verificate nel Pavese – in particolare a Pavia, Chignolo Po e Miradolo Terme – ma anche a Binasco e a Codogno. Ad avviare i primi accertamenti, nel 2012, è stata la Polizia stradale di Stradella. L’indagine coordinata dal procuratore Gustavo Cioppa, partita inizialmente da un caso isolato, si è poi allargata coinvolgendo anche altri incidenti sospetti. Le persone indagate risiedono nelle province di Pavia e Lodi.
Fonte: https://www.quotidiano.net/cronaca/aborti-clandestini-truffa-1.613053