Vaccino antinfluenzale, autopsia su due anziane nel Pavese

Le donne avevano 85 e 93 anni. La Procura: «Evitare allarmismi»

C’è allarme nel Pavese per il decesso di due donne dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale. Sul corpo delle pensionate, Giulia Giannattasio di 85 anni e Lina Tarditi di 93, residenti in Oltrepò, la Procura di Pavia ha disposto l’autopsia. Per questo la famiglia della più anziana è stata costretta a rinviare il funerale che avrebbe dovuto tenersi martedì in mattinata. Una circostanza che ha suscitato preoccupazione nella piccola comunità di Cecima, dove la donna era residente.

Entrambe sono decedute in ospedale. L’85enne, residente a Montù Beccaria, è mancata sabato scorso in quello di Voghera. Quando le è stato somministrato il vaccino, circa cinque giorni prima, sembra che non avesse particolari problemi di salute. La 93enne Lina Tarditi è invece mancata domenica sera in ospedale a Varzi, a tre giorni di distanza dalla somministrazione, ma da quanto emerso sembra che il suo quadro clinico fosse decisamente più complicato. I medici che avevano in cura le donne hanno subito precisato di non aver utilizzato il vaccino Fluad di Novartis, di cui sono stati bloccati alcuni lotti dall’Agenzia Italiana del Farmaco dopo i casi di morti sospette delle scorse settimane. Il procuratore capo Gustavo Cioppa ha parlato della necessità di «evitare allarmismi» ma anche di «verifiche doverose» al termine delle quali la magistratura potrebbe decidere di aprire un fascicolo per omicidio colposo. Sembra comunque che la decisione di eseguire l’autopsia sui corpi delle donne sia stata presa dalla Procura più che altro per motivi precauzionali, vista la grande eco mediatica sui casi di morti sospette che, ha concluso Cioppa, richiedono una «maggiore attenzione sulla questione».

Ermanno Bidone

3 dicembre 2014 | 13:10

Fonte: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_dicembre_03/vaccino-antinfluenzale-due-anziane-morte-la-somministrazione-3fd5b996-7ae4-11e4-825c-8af4d2bb568e.shtml