Il fratello lo avrebbe trovato in gravi condizioni dopo due coltellate al petto davanti a un bar, a Chignolo Po
PAVIA – Un ragazzo di 18 anni, Gianluca Serpa, è stato ucciso con due colpi al petto la scorsa notte a Chignolo Po, nella Bassa Pavese. Le coltellate non sono state immediatamente mortali, gli inquirenti l’hanno definita un’esecuzione «d’impeto». Il giovane è stato trovato agonizzante in via XXV Aprile, davanti ad un bar del paese. A soccorrerlo, secondo quanto raccontato ai carabinieri, sarebbe stato il fratello, che lo avrebbe caricato sulla propria auto e portato al pronto soccorso del vicino ospedale di Castel San Giovanni (Piacenza), dove è morto in seguito alle gravi ferite poco dopo le 2. Gianluca Serpa viene descritto come un ragazzo di «buona indole», lavorava con il padre come operaio edile.
INDAGINI IN FAMIGLIA – Dalla scorsa notte i carabinieri di Pavia e quelli della compagnia di Stradella stanno interrogando i familiari e secondo le prime indiscrezioni il delitto potrebbe essere maturato al termine di una lite nell’ambito della famiglia, di origine calabrese, in cui sarebbero presenti anche alcuni soggetti con precedenti. Secondo gli inquirenti il corpo potrebbe essere stato mosso e il ferimento, quindi, essere avvenuto in un luogo diverso rispetto a dove è stato ritrovato il ragazzo. Questo quanto emergerebbe dopo i primi interrogatori dell’inchiesta coordinata dal pubblico ministero Paolo Mazza e seguita da vicino dal procuratore di Pavia Gustavo Cioppa. Alcuni parenti della vittima si sarebbero contraddetti o non avrebbero comunque convinto gli investigatori.
L’ARMA – L’arma del delitto, il coltello, è stata ritrovata nelle vicinanze del bar dove è stata rinvenuta la vittima. Era sporca di sangue e sulle tracce, così come sul materiale ritrovato sotto le unghie di Gianluca Serpa, stanno lavorando i carabinieri. Martedì è prevista l’autopsia.
Alberto Berticelli Enrico Venni
26 novembre 2012 | 14:16